La continua ricerca per un'agricoltura sostenibile e di alta qualità, dà una vendemmia eccezionale in casa Conti Zecca. Di Giovanni Tavassi
Dolcissima, al tempo stesso sapida come il sapore delle brezzemarine del Salento, con grappoli belli e sanissimi ed una ricerca costante per un'agricoltura sostenibile e di qualità ha portato una vendemmia eccezionale nelle Tenute Conti Zecca.
A fare la differenza, nonostante alcuni temporali, è stata proprio l’agricoltura sostenibile che Cantina Conti Zecca porta ormai avanti da qualche anno, sottoponendosi a un rigido disciplinare stabilito dal ministero delle politiche agricole.
“Una terra viva, non trattata, dà un prodotto vivo”, dice Clemente Zecca. “Aderendo all’agricoltura sostenibile, il primo passo per entrare in biologico, quest’inverno abbiamo piantato, tra le viti, avena e trifoglio. I terreni non hanno sofferto il caldo e quando sono arrivate le piogge… l’acqua è stata drenata via. In questo modo i grappoli sono rimasti sanissimi”.
Il teatro della vendemmia dove assistere a tutto il processo dove l’uva viene accuratamente selezionata dalle donne che, con le loro abili mani tagliano i grappoli uno a uno e li adagiano nelle cassette che gli uomini trasportano a spalla fino al trattore. Come sempre succede nelle terre salentine, si improvvisano canti per restare in allegria.
“Il vino è l’evoluzione naturale dell’uva maturata sulla pianta”, dice Francesco Zecca. “Non ci può essere un buon vino senza buona uva. E’ come l’uva, una volta imbottigliata, continuasse a maturare nella bottiglia”.
Per festeggiare questa vendemmia straordinaria sono state stappate, tra i vigneti, due bottiglie di Liranu e Nero, tra i vini più amati e apprezzati dai wine lovers sia italiani che stranieri!
“Questi vini che stiamo bevendo ora”, commenta il direttore commerciale della Cantina, Dino Caputo, “sono nati dalla vendemmia del 2015, mentre questa vendemmia di Negroamaro che stiamo facendo ora darà Nero e Liranu nel 2020. Saranno due vini straordinari così come la loro vendemmia 2018!”
Noi diciamo che sarà, sicuramente, cronaca di un successo annunciato!
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