Mille Cantine e….. non solo in passerella al Merano Wine Festival 2018. Di Tiziano Argazzi
Tutto è pronto per la 27esima edizione del Merano Wine Festival in programma nella città altoatesina dal 9 al 13 novembre. All’edizione di quest’anno è annunciata la presenza di quasi mille case vitivinicole tra le migliori in Italia e nel mondo, oltre 120 artigiani del gusto, 15 chef di spicco e numerosi personaggi del mondo Food&Wine.
Tutto ciò che viene proposto durante la cinque giorni meranese viene selezionato durante l’anno da Helmuth Köcher, presidente e fondatore della manifestazione, nel corso delle sue “scorribande” in Italia e all’estero.
Tante le novità in calendario a cominciare da The Circle – People, Lands, Experiences, uno spazio polivalente, di 450 metriquadri nelle immediate vicinanze del Kurhaus, dedicato all’approfondimento e all’esplorazione dei diversi territori italiani attraverso incontri e confronti che mirano a valorizzare le eccellenze enogastronomiche, le competenze, le abilità, i plus delle diverse destinazioni.
Dal 9 al 12 novembre, The Circle ha in serbo per i visitatori, dalle ore 9 (Breakfast) alle ore 24 (FuoriFestival), una scaletta ricca di contenuti pensati per gli appassionati che affollano ogni anno Merano, alla ricerca del meglio delle produzioni enogastronomiche.
Tannico (l’e-commerce di vini italiani fra i più importanti al mondo) e il suo Double Decker – l’iconico bus inglese su due piani degli anni ’60 trasformato in wine&cocktail bar – è un’altra delle novità della prossima edizione del Merano Wine Festival. Il Double Decker ospiterà diverse Master Experience durante le quali verranno aperte e degustate bottiglie rarissime, annate eccezionali, perle rare del panorama italiano e francese. Il Double Decker sarà aperto a tutti.
Altra novità la conferenza, in programma il 10 novembre, dedicata al “Futuro del Vino” al Teatro Puccini: il patron Helmuth Köcher e una serie di ospiti, tra cui esperti e personalità di spicco, si confrontano in una tavola rotonda che vuole mettere l’accento sulle prospettive future della viticoltura tra l’influenza dei cambiamenti climatici, i nuovi gusti e le aspettative dei consumatori.
In apertura, il calendario della manifestazione prevede lo spazio dedicato ai vini biologici, biodinamici, naturali “orange” e PIWI (vitigni resistenti alle malattie) che è il settore più in crescita degli ultimi anni.
Alla ricerca del miglior giovane professionista di sala ci pensa Xenia - Emergente Sala, il contest omaggio all’antico concetto greco dell’ospitalità, ideato da Luigi Cremona giornalista e critico enogastronomico. Giunto alla sua terza edizione è l’appuntamento chiave che riassume i valori dell’accoglienza e del servizio, per capire lo stato del mestiere di sala all’interno della ristorazione italiana. Il contest prevede le prove di due giorni (8 e 9 novembre) all’interno delle terme storiche di Merano; la proclamazione dei giovani vincitori avviene durante la cena di gala del venerdì nel Kurhaus.
Per la prima volta a Merano WineFestival uno spazio dedicato ai vini rosati. Si chiama Rosé - Vino in Futuro ed è allestito al Kurhaus in Sala Czerny, da sabato 10 a lunedì ̀12 novembre. Protagonisti sono i vini dei territori storicamente vocati alla produzione dei rosati, i cui consorzi di tutela lo scorso aprile hanno siglato il “Patto del Rosé” per la promozione unitaria della cultura del rosato, in Italia e all'estero. Si potranno così degustare Chiaretto di Bardolino, Valtènesi Chiaretto, Cerasuolo d'Abruzzo, Castel del Monte Rosato e Salice Salentino Rosato, per un totale di poco meno di 100 etichette servite dai sommelier Onav e coordinate dal consorzio Valtènesi.
Nello spazio della Gourmet Arena, lungo la “Passerpromenade”, la famosa passeggiata a fianco del fiume Passirio, amata dalla principessa Sissi, si collocano anche 15 tra consorzi di tutela e gruppi rappresentativi dei territori, tra i quali spiccano Territorium Abruzzo con 11 aziende di culinaria e vini e Territorium Campania con 8 aziende di vini e prodotti gastronomici. In particolare, alla Campania è dedicato un’area show cooking dove assaggiare specialità regionali.
Poi Spirits Experience, la nuova area espositiva dedicata a distillati, liquori, vermouth e amari. Collocata nella graziosa Promenade, a due passi dal Kurhaus, nei giorni della kermesse si alterneranno al suo interno cocktail bar, tasting e seminari tematici, per conoscere da vicino l’universo della mixology. Saranno protagonisti il whiskey, il distillato nobile; le origini del rum, alla scoperta della storia e cultura dei Caraibi; la liquoristica italiana, tra tradizione e innovazione ed infine il vermouth e i suoi segreti. Per completare la propria spirits experience non può mancare l’area dedicata alla miscelazione, dove assistere alle esibizioni dei barman nella creazione di speciali drink e assaggiare cocktail di altissima qualità. Un’esperienza unica ed emozionante, nel cuore di Merano.
E poi il gran finale con Catwalk Champagne, la sfilata delle migliori maison di champagne francese accompagnate da una selezione di eccezionali prodotti culinari che si tiene nell’incantevole cornice della Kurhaus.
Tutto questo per un Merano WineFestival sempre più caratterizzato dall’eccellenza e dalla qualità, per vivere cinque giorni di esperienze all’insegna di quanto di meglio l’Italia ha da offrire in campo enogastronomico.
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