Degustare immersi in un luogo magico - A Vinitaly 2018 Montelvini porta un angolo del “vigneto ritrovato”, progetto di recupero della tradizione vinicola nel cuore di Asolo.
Vinitaly, 15 – 18 aprile, Padiglione 4 – Stand E6
Riscoprire un’antica tradizione immergendosi, per qualche minuto, in un paesaggio incantevole, quello di Asolo, uno dei borghi più belli d’Italia. Sarà possibile a Vinitaly grazie a Montelvini, che dedicherà parte dello stand al progetto “Vigneto Ritrovato”, avviato lo scorso anno per recuperare un antico terreno vitato nel cuore della cittadina. Un vigneto speciale, nel contesto dello splendido giardino all’italiana di Villa De Mattia.
Tutti i visitatori di Vinitaly potranno scoprire questa realtà grazie a una mostra virtuale che illustrerà tutte le tappe del progetto e celebrerà i luoghi più belli di Asolo. Il verde, le vigne e l’antica Rocca che domina il profilo delle colline, saranno protagonisti di un’esperienza avvincente grazie a proiezioni, immagini e racconti.
E se da un lato lo stand offrirà un’immersione nel territorio incantevole di Asolo, dall’altro i visitatori potranno degustare l’intera gamma dei prodotti Montelvini. Protagonista assoluto sarà l’Asolo Prosecco Superiore DOCG della Collezione Serenitatis, punta di diamante della produzione. Serenitatis nasce da una selezione accurata di uve coltivate sui dolci colli asolani, dove il microclima e le caratteristiche del terreno permettono la produzione di un Asolo Prosecco DOCG di elevata qualità. Realizzato con un nuovo protocollo messo a punto per conferire ancora maggiore finezza e sapidità, nel calice questo vino esprime l’anima di Montelvini, interprete della vocazione del territorio. Un valore, quest’ultimo, centrale per la famiglia Serena, proprietaria dell’azienda, che, accanto all’Asolo Prosecco Superiore DOCG, produce gli eleganti vini rossi del Montello, primo fra tutti lo Zuiter, premiato con numerosi riconoscimenti internazionali.
Un impegno che si ritrova anche nella produzione dei vini di S. Osvaldo, marchio di proprietà della famiglia Serena dal 2004 e uno dei più storici delle denominazioni DOC Lison Pramaggiore e DOC Venezia. Questo brand, fondato negli anni Trenta dal barone ungherese Lajos Babos, è divenuto un punto di riferimento del territorio veneziano. Vive oggi una seconda giovinezza, grazie alla famiglia Serena che interpreta il territorio con amore e dedizione, producendo vini bianchi e rossi fermi che idealmente continuano quanto iniziato dai Babos agli inizi del secolo scorso.
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