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Torna la rassegna gastronomica "Oro d'argenta", dal 6 all'8 settembre 2019 all'interno della Fiera di Argenta (FE).
Dal 6 al 9 settembre 2019 si svolgerà la 62^ edizione della Fiera di Argenta in provincia di Ferrara. Quattro giorni intensi dove il centro si trasformerà per ospitare spettacoli, mostre, eventi culturali, sport e gastronomia.
Alla vigilia della grande manifestazione le parole del nuovo Sindaco, Andrea Baldini, sono le seguenti "Cari argentani, è con grande gioia che anche quest’anno annunciamo uno dei momenti di aggregazione più significativi della nostra tradizione. Meraviglioso vedere realizzata questa 62esima edizione della nostra fiera, pensata e organizzata con collettivo entusiasmo. Quattro giorni durante i quali Argenta promuove la sua bellezza, racconta le sue storie ma anche ascolta chi viene a trovarci da lontano. Vi invitiamo a vivere questa fiera osservando tutti i suoi angoli e lasciandovi affascinare da questo connubio tra gastronomia, spettacolo, cultura e sport. La Fiera è uno sforzo collettivo, e negli ultimi anni lo è sempre più. Vogliamo quindi ringraziare tutti coloro che hanno messo un'idea, uno stimolo, il proprio tempo e l'impegno a suo servizio. Grazie e buon divertimento. Buon divertimento!"
E' già da diversi anni che la gastronomia la fa da padrona all'interno della fiera, infatti, con il marchio Oro d'argenta va in scena una importantissima manifestazione nazionale con gara di cucina tra studenti degli istituti alberghieri italiani, le ricette di grandi chef, laboratori culinari ed incontri dedicati al mondo dell’enogastronomia.
L'evento Oro d'argenta è previsto nelle prime tre giornate, da venerdì 6 a domenica 8 settembre 2019 ed è organizzato con la collaborazione anche della Strada dei Vini e dei Sapori della Provincia di Ferrara ed Pro Loco di Argenta.
La kermesse gastronomica si svolgerà nella parte centrale della fiera, davanti alla residenza municipale in Piazza Garibaldi, e sarà sostenuta dalla Destinazione Turistica Romagna, che valorizza i sapori e le atmosfere delle valli del parco del Delta del Po, patrimonio Unesco, ma anche delle altre regioni d’Italia.