“L’Acqua in bocca”, un buon ristorante di pesce a Lozzo Atestino. Di Tiziano Argazzi
Nel cuore del Parco Regionale dei Colli Euganei e precisamente a Lozzo Atestino un piccolo comune in provincia di Padova ha da poco aperto i battenti un nuovo ristorante per buongustai con la cucina prevalentemente marina. Il nome: “L’Acqua in Bocca”. La location: nella piazza principale di Lozzo Atestino. Per tale motivo è anche facile da individuare perché basta arrivare al municipio ed il ristorante è presto trovato. Una bella insegna con scritta bianca su sfondo “brown” ne agevola l’individuazione. Le parole d’ordine che lo hanno caratterizzato fin da subito: Qualità, Bontà e Salute in cucina.
Due sono i protagonisti principali Sonia e Roberto.
La cucina è il regno di Roberto Zanca approdato a questo ristorante solo il mese scorso. Un giovane chef, atestino di nascita, con una grande esperienza in quanto ha lavorato in ristoranti e alberghi della zona. Al suo attivo anche un ricco medagliere frutto della partecipazione a numerosi concorsi di cucina. In contemporanea è anche insegnante in un istituto alberghiero. La sua, per intenderci, non è una tradizionale cucina di pesce ma, nelle sue “corde”, non sono presenti abbinamenti “sopra le righe” e neppure accostamenti “inconsueti”. Si può tranquillamente dire che il suo modo di cucinare prende spunto dalla tradizione con qualche divagazione moderna per offrire una rapsodia gastronomica, ricca di accordi di gusto, capaci di sedurre anche i palati più esigenti. Il risultato finale è una vera ed interessante cucina per intenditori.
Pesce e crostacei, di prima qualità, sono cucinati in modo sapiente ed i sapori risultano delicati ma molto interessanti. La “materia prima” arriva dal vicino Adriatico, dal Tirreno, dal Mediterraneo, o anche dai pescosi mari del Nord. Il pescato fresco viene acquistato giornalmente direttamente al Mercato Ittico di Chioggia.
La proprietaria del locale, Sonia Sinigaglia, sempre affabile e cortese è la regina della sala. Prima di aprire “L’Acqua in Bocca” ha gestito per una ventina d’anni (dal 1995 al 2016) un altro locale a Vo Euganeo. La sala dell’Acqua in Bocca è raccolta, moderna e raffinata con un grande bancone centrale, ed in grado di ospitare una quarantina di persone.
Come si diceva questo è un ristorante dove si propone del buon pesce e degli ottimi crostacei. Fra i suoi fiori all’occhiello gli antipasti crudi. Particolare attenzione viene dedicata anche ai secondi. Il menù attuale è di tutto rispetto e molto equilibrato. Comprende tra l’altro Ostriche in abbinamento con tartare di capesante, Canocchie su crema di topinambur servita con olio al rosmarino, Sarde panate e fritte e servite con zucca, cipolla in agrodolce e budino di mele. Ottimi gli Spaghettoni in salsa di acciughe e panfritto al limone ed il Risotto al nero di seppia con piselli e pecorino.
Da provare anche il Baccalà alla vicentina ed il Fritto chioggiotto. Come dessert si spazia dalla Panna cotta, al Bergamotto per arrivare al super goloso Crumble al pistacchio.
In questo periodo poi lo chef si è dilettato a preparare dei panettoni che vengono proposti in degustazione per tutto il periodo natalizio.
La cantina, pur se ancora in via di allestimento, è già in grado di proporre una interessante selezione sia di Vini Doc e Docg dei Colli Euganei e sia delle migliori cantine italiane con qualche etichetta internazionale, Champagne compreso.
Due appuntamenti importanti da qui a Natale. Il primo è fissato per il 13 dicembre alle 20.30 quando all’Acqua in Bocca le mani dello chef Roberto Zanca si incroceranno con quelle di Andrea Fasson del Ristorante Sirone, Wine & Dine Restaurant di Este per un menù degustazione a base di pesce preparato a “quattro mani”. Il prezzo sarà comunicato a breve.
Per Natale invece è stato preparato un menù da intenditori in grado di accontentare anche i palati più esigenti.
È a tutti noto che il detto “Acqua in bocca” è un invito esplicito a non divulgare un segreto a non riportare ad altri quanto è stato detto in confidenza. In questo caso invece sta a significare una esperienza gastronomica assolutamente da fare.
Notizie utili
Ubicazione: Piazza Vittorio Emanuele II Lozzo Atestino (Pd);
Prezzo medio del pasto: 50 – 55 euro a cui aggiungere (nel caso) il vino;
Orari di apertura: martedì a domenica pranzo e cena. Chiuso il lunedì.
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