Sei opere di Modigliani, provenienti dal Musée di Grenoble, in esposizione nella Fondazione Magnani-Rocca di Mamiano di Traversetolo a Parma - 27 marzo al 4 luglio 2021.
Amedeo Modigliani fra disegno e pittura - Femme au col blanc e altri ritratti dal Musée de Grenoble.
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Amedeo Modigliani, Femme au col blanc, 1917, olio su tela (particolare)
Sono da poco passati cent’anni dalla scomparsa di Amedeo Modigliani che, appena trentacinquenne, si spegneva a Parigi con la mente in preda al delirio, dopo una vita breve ma bruciante e artisticamente compiuta.
L’esposizione, grazie alla collaborazione col Musée de Grenoble, di sei opere di Modigliani, consente di analizzare il rapporto fra disegno e pittura e di cogliere i principali riferimenti culturali nel suo lavoro di ritrattista.
Dal 27 marzo al 4 luglio 2021 nella Fondazione Magnani-Rocca di Mamiano di Traversetolo a Parma, vengono infatti esposti il dipinto Femme au col blanc, olio su tela del 1917, raffigurante Lunia Czechowska, moglie dell'amico d’infanzia di Léopold Zborowski, mercante d'arte e mecenate di Modigliani, e cinque ritratti a matita di personaggi della capitale francese degli anni Dieci, dove egli fu al centro della scena artistica, al tempo all’avanguardia internazionale.
Nella poetica pittorica di Modigliani (Livorno 1884 – Parigi 1920) il ritratto rappresenta l’unico veicolo d’espressione possibile del furore creativo dell’artista e il vitale strumento di esternazione dell’ansia, profondamente umana, d’intrecciare uno scambio relazionale con altri esseri. Partendo da una profonda fascinazione per l’essenzialità stilistica della tradizione trecentesca e quattrocentesca senese, per le qualità plastiche della scultura e per la stilizzazione del tratto grafico, Modigliani elabora una concezione assolutamente originale del ritratto, tenendo conto anche dell’insegnamento di Paul Cézanne e delle maschere africane. Per sottolineare queste influenze, importanti esempi della pittura senese e cezanniana vengono accostati in mostra ai lavori di Modigliani, come anche una maschera africana.
I capolavori dell’arte francese del periodo in cui egli visse e operò, appartenenti alle raccolte della Fondazione Magnani-Rocca (oltre a Cézanne, anche Renoir, Monet, Matisse e Braque; ma anche l’italiano Severini, che in quegli anni viveva a Parigi), offrono al pubblico una visione ampia della scena artistica del tempo.
Inquieto, sempre in bilico tra genio e sregolatezza, un dandy moderno e un raffinato artefice del proprio tragico destino, perfetto stereotipo dell’artista maledetto, Modigliani, oltre che grande pittore, fu eccellente disegnatore, riuscendo, con un tratto volumetrico e allo stesso tempo bidimensionale, a catturare la sensibilità e la psicologia degli effigiati; coloro che gli fecero da modello ebbero a dire che farsi ritrarre da lui era come “farsi spogliare l’anima”. Il tratto più caratteristico e affascinante dell’opera di Modigliani risiede proprio nel suo talento introspettivo, che gli permetteva di portare a espressione le qualità più intime della persona, trasformando ogni singolo ritratto in una sorta di specchio interiore.
Di gran lunga più celebri di quelli maschili, i ritratti femminili sono i maggiori esempi della sensibilità artistica di Modigliani; i tratti delicati, i colli affusolati ed eleganti, sono divenuti identificativi dell’arte stessa del pittore e la Femme au col blanc ne è uno splendido esempio. Pur utilizzando un linguaggio prettamente moderno, egli non dimentica mai la tradizione italiana; l'ideale femminile con il collo lungo era stato infatti vagheggiato e dipinto da altri grandi artisti del passato, uno fra tutti, il Parmigianino, con la sua Madonna dal collo lungo dipinta proprio a Parma fra il 1534 e il 1540.
Modigliani. Opere dal Musée de Grenoble
Dove: Fondazione Magnani-Rocca, via Fondazione Magnani-Rocca 4, Mamiano di Traversetolo (Parma).
Quando: Dal 27 marzo al 4 luglio 2021.
Orario: mercoledì, giovedì e venerdì continuato 10-18 (la biglietteria chiude alle 17) – sabato, domenica e festivi continuato 10-19 (la biglietteria chiude alle 18). Aperto anche Pasqua, Lunedì di Pasqua, 25 aprile, 1° maggio, 2 giugno. Lunedì e martedì chiuso (aperto Lunedì di Pasqua).
Ingresso: € 12,00 valido anche per le raccolte permanenti e il parco - € 10,00 per gruppi di almeno quindici persone - € 5,00 per le scuole.
Il sabato, la domenica e i festivi, il biglietto comprende anche la visita libera agli Armadi segreti della Villa.
Informazioni e prenotazioni gruppi:
Tel. 0521 848327 / 848148 info@magnanirocca.it www.magnanirocca.it
Il sabato ore 16.30 e la domenica e festivi ore 11.30, 16, 17, visita alla mostra focus ‘Modigliani’ e alle raccolte permanenti della Fondazione con guida specializzata; è possibile prenotare a segreteria@magnanirocca.it, oppure presentarsi all’ingresso del museo fino a esaurimento posti; costo € 17,00 (ingresso e guida).
Ristorante tel. 0521 1627397 whatsapp 393 7685543 email marco@bstro.it
Consultare il sito www.magnanirocca.it per le modalità di visita in sicurezza.
Mostra e Catalogo (Silvana Editoriale) a cura di Stefano Roffi con la collaborazione di Alice Ensabella,
saggi e testi in catalogo di Sophie Bernard, Alice Ensabella, Stefano Roffi, Aldo Santini, Guy Tosatto.
La mostra è realizzata grazie al contributo di:
FONDAZIONE CARIPARMA, CRÉDIT AGRICOLE ITALIA.
Media partner: Gazzetta di Parma.
Con la collaborazione di: AXA XL e Aon - Angeli Cornici, Cavazzoni Associati, Fattorie Canossa, Società per la Mobilità e il Trasporto Pubblico.