Graz, dove l’avvento coinvolge tutto il centro storico. E la tradizione è capace di innovarsi.
Si perde il contro, percorrendo il meraviglioso centro storico di Graz- patrimonio mondiale Unesco e zona pedonale tra le più grandi e più antiche d’Europa- di quanti siano i mercatini di Natale. In realtà sono 14, tutti diversi e tutti vicini, i mercatini di Natale di Graz: ci sono tradizione e innovazione, soste per chi ama i sapori autentici e occasioni per chi cerca un po’ di buona musica, piazzette con chioschi che propongono giochi per i più piccoli e opportunità per fare uno shopping di qualità, senza spendere troppo.
Capoluogo della Stiria e seconda città, per numero di abitanti, dell’Austria, Graz ha un centro storico barocco, a misura di pedoni, dove l’architettura contemporanea più creativa, come l’alieno blu che ospita la Kunsthaus o il ponte-chiocciola Murinsel ,fanno capolino, creando un mix inimitabile e irresistibile. Inoltre c’è l’occasione di godersi, insieme ai mercatini, patrimonio culturale invidiabile, con i 12 musei dell’Universalmuseum Joanneum a portata di mano, con un unico biglietto.
La visita alla città non può che iniziare dalla Hauptplatz, la piazza del municipio, dove dal 20 novembre al 24 dicembre ci sarà il mercatino più classico, dove trovare regali e chioschi gastronomici, ma anche un ricco programma musicale e, ogni domenica, una ricca animazione per i bimbi. Nello stesso periodo alla Mehlplatz, protetti da chioschi di design, si incontreranno gli artigiani del legno, della lana, del feltro, e dal 27 novembre, nella Färberplatz, pochi passi più in là, si potranno scoprire 45 artisti che proporranno opere uniche, dedicate al Natale . Qualche passo e si arriva alla Glockenspielplatz, ai piedi del famoso carillon animato: qui dal 20 novembre al 24 dicembre i chioschi offriranno delizie enogastronomiche, diversificate a seconda della giornata. Tutto il Quartiere dei Francescani, poi, dal 20 novembre al 24 dicembre, sarà animato da un mercatino di Natale dei contadini, dove trovare tante delizie culinarie tipicamente stiriane- dalle conserve di frutti antichi ai formaggi, dai salumi di maiali che vivono ancora all’aperto ai dolci a base di farine antiche- giochi e articoli per la casa fatti a mano. Per tutti i 5 week end dell’avvento, dal 20 novembre al 20 dicembre, allo Schlossberg, il colle che sovrasta il centro, il mercatino sarà orgogliosamente dedicato all’artigianato tipico stiriano. Si potrà visitare anche un mercatino natalizio benefico, alla Eisernen Tor, dal 20 novembre al 23 dicembre, dove spendere vorrà dire fare beneficienza visto che il ricavato sarà devoluto ad associazioni che si occupano di progetti umanitari. Chi cerca un mercatino pieno di musica, e di occasioni per fare festa, potrà scegliere quello del Paradeishof, uno splendido cortile nel cuore della zona dello shopping più chic dove trovare, dal 21 novembre al 23 dicembre, l’albero delle letterine di Natale, punch e tè aromatizzati, concerti acustici, ogni lunedì, e dj set, ogni sabato e domenica. Dal 20 novembre al 24 dicembre alla Tummelplatz sarà di scena di mondo perché qui troveranno spazio i chioschi che offriranno oggetti provenienti dalle Ande, dall’Africa mediterranea, dal lontano oriente. Dal 20 novembre al 24 dicembre alla kleine Neutorgasse, a fianco del fiume Mur, i protagonisti saranno i bambini, con delizie, giochi e una ruota panoramica mignon e nella romantica Mariahilferplatz, davanti alla chiesa di Maria Ausiliatrice, l’avvento si farà tranquillo, suggestivo, con la possibilità di godersi, con una ruota panoramica davvero grande, un panorama indimenticabile sulla città. Nella vicina Südtiroler Platz, dal 20 novembre al 23 dicembre, il fulcro sarà una vera baita stiriana, dove rilassarsi per quattro chiacchiere gustando kipfel alla vaniglia e un tè profumato di cannella. Per i più sportivi, poi, ci saranno il pattinaggio sul ghiaccio, dal 20 novembre sino a gennaio inoltrato, con l’Eis Cafè, il bar del ghiaccio e un ricco programma giornaliero di eventi per i ragazzini, alla Karmelitaniplatz.
Imperdibile, poi, sarò l’avvento dello Joanneumsviertel, il cuore dell’area museale di Graz, nato 4 anni fa dopo un’attenta riqualificazione architettonica del centro storico. Qui dal 20 novembre al 23 dicembre, ogni giorno sarà dedicato alla “Festa dei Sensi”: ci saranno vin brulé, biscottini e dolcetti di Natale e tutti i venerdì e sabato sera, sino alle 22, uno spettacolo di musica elettronica, per stravolgere e innovare le consuetudini natalizie. Ci sarà anche un mercatino, gestito dalla Cooperativa Stiriana dell’Artigianato, che proporrà regali esclusivamente fatti a mano, di grande qualità.
Sono poi tantissimi gli eventi che animeranno la città nelle settimane che precedono il Natale. Il 20 novembre si accenderanno le 25.000 luci dell’ albero di Natale della Hauptplatz, alto 30 metri e provenente dai boschi che circondano il monastero di Admont. Sempre il 20 novembre partirà il trenino che collega tutti i mercatini e si inaugurerà la “Via dei presepi” nella Stempfergasse, dove tutti i negozi esporranno presepi, anche molto preziosi. Dal 27, poi, gli scultori inizieranno a lavorare al presepe di ghiaccio nel cortile della Landhaus, che sarà ufficialmente inaugurato il 28, e aprirà l’archivio delle canzoni natalizie , da 25 anni la memoria storica di testi e melodie di tutte le canzoni natalizie del mondo. Il primo dicembre, infine, sarà la volta del calendario dell’avvento “di luce” proiettato sulla facciata barocca del municipio.
In occasione dell’avvento si potrà scoprire la città con dei pacchetti dedicati.
Dal 21 novembre al 21 dicembre l’hotel di design Roomz Graz offre 2 notti in camera doppia con la colazione, un omaggio natalizio, il parcheggio in un’area riservata, un buono per un punch ai mercatini e il late check out a 115€ a persona.
Dal 20 novembre al 21 dicembre Il Palais Erzherzog Johann****, nel cuore del centro storico, propone 2 notti in camera doppia con la colazione, la cena della sera d’arrivo, una dolce pausa nel caffè dell’hotel, un omaggio natalizio e un buono per un punch ai mercatini a 158€ a persona.