IBU chiude in bellezza l'annata del Biathlon - Natoconlavaligia

Ultimo aggiornamento 30/12/2018
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World 2016

l'IBU Cup chiude in bellezza l'annata del Biathlon. Si sono svolte le prove finali in Val Martello (BZ).

Gare sprint e a staffetta in tre giornate di competizioni 245 biathleti e 33 nazioni sulle nevi altoatesine.
Il biathlon è una disciplina dalla storia plurimillenaria.
Il biathlon e la Val Martello, un binomio inscindibile che a marzo ha avuto la propria massima espressione con la conclusione ufficiale degli appuntamenti riguardanti la stagione di IBU Cup.
Giovedì 10 marzo gare sprint, 7.5 km per le donne e 10 km per gli uomini, sabato medesime specialità e distanze, mentre domenica 13 marzo, una staffetta mista ed una single mixed a concludere il trittico di appuntamenti della vallata altoatesina.
In Val Martello è la manifestazione più attesa.
Quest’anno più che mai numerosi gli atleti a darsi “battaglia”, 245 concorrenti e ben 33 nazioni ai nastri di partenza, tra le quali le favorite Russia, Germania e Francia, oltre ai nostri azzurri e a paesi d’oltreoceano quali Australia, Stati Uniti e Canada.
La Val Martello si trova nella parte occidentale dell’Alto Adige, ed è dotata di un Centro del Biathlon che dispone di 12 km di piste di sci di fondo ed un poligono con 30 bersagli del tipo HoRa 2000.
L’impianto è situato a 1.700 metri d’altitudine e, proprio grazie a ciò, è probabilmente il centro con la maggior garanzia di neve nelle Alpi, con precipitazioni solitamente garantite da fine novembre a fine marzo.
Grazie ai lavori di ampliamento effettuati nel 2000 è inoltre capace di accogliere manifestazioni d’alto livello e atleti provenienti da ogni parte del mondo. In queste prove finali dell’annata di IBU Cup gli azzurri si schiereranno con Maicol Demetz, Mirco Doddi, Pietro Dutto, Xavier Guidetti, Giuseppe Montello, Andreas Plaickner e Saverio Zini a comporre la squadra maschile, e con le biathlete guidate da Alexia Runggaldier, Nicole Gontier, Ginevra Rocchia e Carmen Runggaldier per il team femminile.
I russi “comandati” dal capoclassifica Matvey Eliseev, oltre a Petr Pashchenko, Yury Shopin, e dalle abili Galina Nechkasova, Svetlana Sleptsova, Olga Iakushova, Victoria Slivko e Anna Shcherbinina.
La Germania al via con Florian Graf, Matthias Bischl e Steffen Bartscher, mentre fra le femmine, la leader Nadine Horchler, quindi Annika Knoll e Karolin Horchler.
Il comitato organizzatore dell’ASV Martello porta in auge uno sport in grado di vantare una storia plurimillenaria.
I primi documenti scritti su questa prassi provengono dalla Cina nel periodo della dinastia Han, mentre le origini del biathlon in quanto disciplina sportiva si trovano nel settore militare, con soldati di interi reggimenti dotati di sci veloci e flessibili all’impiego, in particolar modo nei battaglioni degli eserciti scandinavi e russi.
Nel 1550 i finlandesi di Juhana Matinpoika sconfissero i russi, dieci volte più numerosi, nella battaglia di Kivennapa, anche grazie ai soldati sciatori.

Info:
14/03/2016 Lascia commento

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