Le proposte per le festività al Renaissance Tuscany - Natoconlavaligia

Ultimo aggiornamento 30/12/2018
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Hotel 2016

Le proposte per le festività natalizie al Renaissance Tuscany - Imparare e farcire il panettone - Concerto di beneficenza per la missione di Muhura in Rwanda - I giorni della Befana e i biscotti tradizionali "I Befanini"


PER UN “DOLCE” NATALE AL RENAISSANCE TUSCANY -IMPARANDO A PREPARARE E FARCIRE IL PANETTONE - LA PROPOSTA DEL RESORT COMPRENDE ANCHE UNA COOKING CLASS CON LO CHEF PASTICCIERE GIAMBATTISTA GIANNOTTI IL POMERIGGIO DELLA VIGILIA

E' il dolce per eccellenza delle festività, il protagonista assoluto e indiscusso della tavola di Natale.
Nato a Milano nel '900, il panettone si è poi rapidamente diffuso in tutta Italia con personalizzazioni che variano da Nord a Sud e ogni regione ha oggi la propria ricetta della tradizione.
Nella Valle del Serchio, l'area della Toscana stretta tra le Alpi Apuane e l'Appennino che si estende dalla piana di Lucca alla Garfagnana lungo il fiume Serchio, il Renaissance Tuscany Il Ciocco Resort & SPA lo propone farcito con crema di castagne al burro e ricoperto di cioccolato, nell'interpretazione del proprio pasticciere Giambattista Giannotti.
Una versione gustosa e originale che sarà possibile imparare a preparare e farcire insieme allo chef nel corso della speciale cooking class in programma il pomeriggio della vigilia di Natale.
Il pacchetto Natale 2016 del Renaissance Tuscany
Che fa parte del noto gruppo alberghiero Marriott International e si trova nel territorio di Barga (Lucca), immerso all’interno dei 600 ettari del parco naturale della Tenuta del Ciocco - costa 239 euro per camera per notte e prevede un soggiorno di 2 notti (23 e 24 o 24 e 25 dicembre) per 2 persone, sistemazione in camera classic doppia/matrimoniale, colazione, pranzo di Natale e cooking class.

PANETTONE ALLA RENAISSANCE TUSCANY FARCITO CON CREMA DI CASTAGNE AL BURRO E RICOPERTO DI CIOCCOLATO
(ricetta di Giambattista Giannotti - Chef Pasticciere del Renaissance Tuscany Il Ciocco Resort & SPA)



Ingredienti per il primo impasto:
330 gr. di Farina tipo 00
230 gr. Tuorli
200 gr. Farina Manitoba
450 gr. Lievito madre
500 gr. Acqua 28 °C
300 gr. Burro montato
Procedimento:
1. Impastare tutti gli ingredienti, escluso il burro, per 15 minuti circa
2. Unire il burro montato e lavorare ancora per 5 minuti
3. Togliere l’impasto e fare lievitare per 10/12 ore circa
Ingredienti per il secondo impasto:
330 gr. di Farina tipo 00
230 gr. Tuorli freddi
200 gr. Farina Manitoba
310 gr. Zucchero
250 gr. Acqua fredda 15 °C
300 gr. Burro a crema
700 gr. Uva sultanina
250 gr. Cubetti arancia candita
250 gr. Cubetti cedro candito
10 gr. Sale
2 Stecche di vaniglia
Ingredienti per la massa aromatica:
80 gr. Cubetti arancia candita
30 gr. Miele
30 gr. Scorza di limone
15 gr. Acqua
15 gr. Zucchero
30 gr. Cubetti cedro candito
Procedimento:
1. Impastare tutti gli ingredienti insieme al primo impasto (escluso il burro e metà
dell’acqua) per 7 minuti
2. Unire la massa aromatica e lavorare per altri 12 minuti
3. Nel giro di 25 minuti spruzzare l’altra metà dell’acqua, lavorare per altri 5 minuti e
poco alla volta unire il burro
4. Aggiungere la frutta candita e l’uvetta
5. Disporre sul tavolo di lavoro l’impasto e procedere alla pesatura dei pezzi
6. Arrotolare i pezzi e farli lievitare a 28 °C per circa un’ora, successivamente togliere i
pezzi di pasta e sistemarli negli appositi stampi
7. Farli lievitare di nuovo per circa 6/7 ore
8. Quando saranno ben lievitati lasciarli riposare per circa un’ora a temperatura
ambiente
9. Con una lametta praticare un taglio a croce sulla sommità della pasta e passare in
forno a 220 °C per 60 minuti circa

Ingredienti per la crema di castagne al burro:
500 gr. Burro morbido
300 gr. Marron glacé
500 gr. Crema pasticcera
Liquore Leone 70 Q.b.
Procedimento:
1. Montare il burro morbido con la crema pasticcera
2. Unire i Marron glacé tritati e successivamente il liquore
3. Tagliare il panettone a rondelle e farcire con la crema
4. Una volta ricomposto, glassarlo con delle ganasce al cioccolato fondente.
Nella foto a sinistra il panettone alla Renaissance Tuscany, nella foto a destra lo Chef Pasticciere Giambattista Giannotti.

AL CONCERTO DI CAPODANNO DEL CIOCCO TENUTA E PARCO LA NEW TUSCANY
ORCHESTRA SI ESIBIRA' IN UN OMAGGIO ALLA GRANDE MUSICA AMERICANA
E, COME AVVIENE DAL 2003, IL RICAVATO DELLA VENDITA DEI BIGLIETTI SARA' INTERAMENTE DEVOLUTO ALLA MISSIONE DI MUHURA IN RWANDA.



Sarà dedicato anche quest'anno alla solidarietà il tradizionale concerto di Capodanno in
programma l'1 gennaio 2017 all'Auditorium Theatre all'interno della Tenuta e Parco del Ciocco, in Toscana.
L'evento, dal titolo “This is Hollywood”, vedrà la a New Tuscany Orchestra esibirsi in un omaggio alla grande musica americana e, in particolare, al film “Pretty Woman”, indimenticabile successo di Garry Marshall, regista e creatore di film e popolarissime serie TV come Happy Days e Mork and Mindy.
Composta da giovani provenienti dai principali Conservatori della Toscana, la New Tuscany Orchestra sarà diretta dal Maestro Mario Zannini Quirini (già collaboratore di Ennio Morricone e Armando Travajoli) che ha eseguito anche tutti gli arrangiamenti e accompagnerà le coreografie curate dalla compagnia Rockopera.
Il direttore artistico dell'evento è Giandomenico Anellino, che è anche chitarra solista dell'Orchestra.
Come avviene ormai dal 2003, il ricavato della vendita dei biglietti (acquistabili su vivaticket.it) sarà devoluto alla Missione di Muhura in Rwanda, dove Lido Stefani, medico in pensione, è impegnato da 17 anni insieme alla moglie, mettendo la sua professionalità al servizio della comunità africana nell’ospedale locale.
Grazie alle donazioni di questi anni sono stati realizzati progetti di alfabetizzazione e laboratori di ricamo e di paglia che danno lavoro a tante donne, sono stati costruiti un centro sanitario e un laboratorio di analisi, è stato effettuato un ampliamento dei reparti dedicati alla cura della tubercolosi e dell’Aids ed è stata aperta una sala operatoria oculistica nell’Ospedale di Kizigoro.
Con i fondi raccolti quest’anno verranno finanziati, in particolare, i progetti di sostegno delle adozioni a distanza, fondamentali per garantire ai bambini istruzione e assistenza medica.
Ufficio Stampa Il Ciocco Tenuta e Parco:
BIRIA - Bianca Savonarola - Tel: 080.9673128 - Cell: 340.8352261 - E-mail: bianca@biria.it
comunicato stampa Il Ciocco Tenuta e Parco (www.ciocco.it) nasce nel 1961 con l'obiettivo di far rivivere la montagna e le sue tradizioni, la natura con i suoi animali, lo sport e il relax, lontano dal “logorio della vita moderna”.
Nel 1967 diventa il primo Resort d’Italia, un polo turistico alberghiero immerso in 600 ettari di parco naturale (che va dai 280 metri ai 1.100 metri di altitudine) con servizi e formule che rivoluzionano il mercato delle vacanze offrendo svago, sport e benessere in un'unica soluzione.
Deve il suo nome ad uno dei poeti più amati d'Italia, Giovanni Pascoli, che si innamorò di Castelvecchio, della Valle del Serchio, che fu definita dal poeta "La Valle del Bello e del Buono", e dei suoi abitanti così laboriosi.
Tra le opere che Pascoli compose durante la sua permanenza in quei luoghi c'è una raccolta di poesie conosciuta come “I Canti di Castelvecchio”. Tra queste una si intitola proprio “Il Ciocco” e racconta di un gruppo di contadini seduti attorno al focolare a parlare della vita mentre guardano il fuoco consumare lentamente il ciocco, il ceppo da ardere.
Simbolo di calore e ospitalità che incoraggia conversazioni appassionate sulla vita.
La Tenuta si estende tra Barga e Fosciandora, al confine tra media e alta Valle del Serchio, un'area della provincia di Lucca che va dalla piana di Lucca alla Garfagnana, lungo il bacino del fiume Serchio.
La montagna del Ciocco viene definita The Living Mountain perché è un luogo sempre "attivo" per vocazione che recupera e tramanda le tradizioni che durano da secoli. Attraversandola non si trova punto in cui la mano sapiente dell'uomo non abbia lasciato traccia, dai castagneti piantati per utilizzarne legno e frutti ai terrazzamenti coltivati a vite e ulivo.
Lungo i sentieri, inoltre, si trovano alpeggi di alta quota, metati (piccole costruzioni adibite all’essiccazione delle castagne), la vecchia scuola elementare e borghi di altri tempi. Tutto testimonia l’amore e la voglia di preservare la propria terra per viverla e farla continuare a vivere.
Il Ciocco è un unicum di esperienze diverse, un punto di partenza ma anche di arrivo in un territorio ricco di eccellenze artistiche, culturali e gastronomiche.
Si propone come una “destinazione turistica”, un luogo speciale che offre la possibilità di vivere un soggiorno breve o prolungato, in hotel o nel comfort degli chalet di montagna, praticando sport all'aria aperta o rilassandosi nella SPA, sempre a contatto con la natura.
Da settembre 2015 inoltre il Ciocco si naviga anche attraverso “Il Ciocco App”, applicazione che può essere scaricata gratuitamente dagli utenti Android e iOS ciocco.it/ilcioccoapp/ e rappresenta un viaggio affascinante e intuitivo attraverso immagini e informazioni strutturate per un cliente moderno che desidera visitare la Tenuta e il territorio della
Valle del Serchio in maniera rapida e dinamica.

IL WEEKEND DELL'EPIFANIA A BARGA (LU) TRA L'INCONTRO DEI BIMBI CON LA BEFANA E L'ASSAGGIO DEI “BEFANINI”, I BISCOTTI DELLA TRADIZIONE DA PREPARARE ANCHE A CASA UN APPUNTAMENTO UNICO E SUGGESTIVO CHE SI RIPETE OGNI ANNO IL 5 E 6 GENNAIO E CHE IL CIOCCO CONSIGLIA A CHI SOGGIORNA NELLA TENUTA E PARCO E NELLA VALLE DEL SERCHIO.



L'Epifania nella Valle del Serchio, in Toscana, ha un'atmosfera e un sapore tutto particolare.
Ogni anno, infatti, il 5 e 6 gennaio, in questa parte della regione stretta tra le Alpi Apuane e l'Appennino Tosco Emiliano che si estende dalla piana di Lucca alla Garfagnana, lungo il bacino del fiume Serchio, si ripete una tradizione unica e suggestiva che, nel 1897, ha addirittura ispirato Giovanni Pascoli che alla Befana ha dedicato una delle sue poesie più toccanti e famose.
E poi c'è l'aroma inconfondibile dei “befanini”, i biscotti tipici che le famiglie della Valle preparano ancora oggi rigorosamente in casa tramandando la ricetta di generazione in generazione.
Un appuntamento da non perdere, quindi, e un'occasione ideale per organizzare un weekend o un soggiorno più lungo alla scoperta del territorio e della Living Mountain del Ciocco Tenuta e Parco (un polo turistico alberghiero immerso in 600 ettari di parco che offre svago, sport, benessere e natura in un'unica soluzione) e vivere un’esperienza all’insegna delle tradizioni locali e del relax in un paesaggio autentico e genuino.
Tutto ha inizio il 5 gennaio quando la Befana parte dalla sua residenza ufficiale, una casetta di legno immersa in un bosco di castagni a Pegnana, sulla montagna barghigiana, per recarsi a Barga dove troverà ad attenderla centinaia di bambini in costume da “befanottini” che
insieme a lei attraverseranno il paese intonando i tradizionali canti.
Dopo una sosta al Giardino, in Piazzale Matteotti, alle 15 si sposterà nel centro storico, in Piazza Angelio, dove riceverà tutti i bimbi donando ad ognuno un piccolo regalo.
Le celebrazioni andranno avanti per tutto il pomeriggio e alle 21, davanti ad un grande falò, prenderà il via una serata in costume.
Mentre in piazza si continuerà a far festa con vin brulé, prodotti tipici, balli, musica e
intrattenimenti vari, la Befana porterà di casa in casa, a cavallo di una scopa o un asinello, i regali ai bimbi.
La giornata di venerdì 6 gennaio sarà interamente dedicata alla festa che si svolgerà, a partire dalle 14.30, nella casetta di legno di Pegnana (visitabile tutto l'anno nei pomeriggi dei giorni festivi) dove la Befana incontrerà adulti e bambini accompagnata dai suoi amici animali e
dall’inseparabile scopa magica.
In programma sorprese, giochi, doni e specialità locali, fra le quali i tradizionali biscotti secchi, chiamati i “Befanini”, preparati secondo una ricetta molto particolare e dedicata proprio alla simpatica vecchietta.

I biscotti “BEFANINI” secondo la tradizionale ricetta del CIOCCO TENUTA E PARCO



Ingredienti:
Per il biscotto:
farina 1 kg
zucchero 700 gr
burro 250 gr
6 tuorli d'uovo e 4 albumi e mezzo
una bustina di lievito
scorza di limone e di arancia grattugiate
Per il marzapane:
mandorle tostate e tritate 300 gr
zucchero 280 gr
1 albume e mezzo d’uovo
scorza di limone e di arancia grattugiate
alchèrmes, rum, cognac e sassolino


Procedimento:
Lasciare il burro a temperatura ambiente, unire gli altri ingredienti e
lavorare bene per ottenere un impasto omogeneo che va fatto riposare
in frigorifero per almeno mezza giornata.
Il marzapane si prepara amalgamando insieme tutti gli ingredienti
perché la pasta deve risultare abbastanza consistente, non troppo
morbida. Stenderla con un mattarello e fare biscotti di varie forme che
devono essere “pizzettati” (possibilmente con pinzette in metallo) sul
lato esterno in modo da lasciare internamente lo spazio per inserire il
marzapane. Inserire quindi il marzapane e sopra fare una decorazione
con fiorellini, foglioline o altri piccoli ornamenti di pasta.
A questo punto far riposare per circa un giorno, poi procedere alla
cottura in forno a circa 200°.
Appena tolti dal forno, i biscotti devono essere spolverizzati con lo
zucchero a velo e lasciati freddare.
Inseriti in appositi contenitori si mantengono per molto tempo.

Il Ciocco Tenuta e Parco www.ciocco.it nasce nel 1961 con l'obiettivo di far rivivere la montagna e le sue tradizioni, la natura con i suoi animali, lo sport e il relax, lontano dal “logorio della vita moderna”.
Nel 1967 diventa il primo Resort d’Italia, un polo turistico alberghiero immerso in 600 ettari di parco naturale (che va dai 280 metri ai 1.100 metri di altitudine) con servizi e formule che rivoluzionano il mercato delle vacanze offrendo svago, sport e benessere in un'unica soluzione.
Deve il suo nome ad uno dei poeti più amati d'Italia, Giovanni Pascoli, che si innamorò di Castelvecchio, della Valle del Serchio, che fu definita dal poeta "La Valle del Bello e del Buono", e dei suoi abitanti così laboriosi.
Tra le opere che Pascoli compose durante la sua permanenza in quei luoghi c'è una raccolta di poesie conosciuta come “I Canti di Castelvecchio”. Tra queste una si intitola proprio “Il Ciocco” e racconta di un gruppo di contadini seduti attorno al focolare a parlare della vita mentre guardano il fuoco consumare lentamente il ciocco, il ceppo da ardere. Simbolo di
calore e ospitalità che incoraggia conversazioni appassionate sulla vita.
La Tenuta si estende tra Barga e Fosciandora, al confine tra media e alta Valle del Serchio, un'area della provincia di Lucca che va dalla piana di Lucca alla Garfagnana, lungo il bacino del fiume Serchio.
La montagna del Ciocco, The Living Mountain, è un luogo di famiglie e tradizioni che dura da secoli. Attraversandola non si trova punto in cui la mano sapiente dell'uomo non abbia lasciato traccia, dai castagneti piantati per utilizzarne legno e frutti ai terrazzamenti coltivati a vite e ulivo. Lungo i sentieri, inoltre, si trovano alpeggi di alta quota, metati (piccole
costruzioni adibite all’essiccazione delle castagne), la vecchia scuola elementare e borghi di altri tempi. Tutto testimonia l’amore e la voglia di preservare la propria terra per viverla e farla continuare a vivere.
Da settembre 2015 inoltre il Ciocco si naviga anche attraverso “Il Ciocco App”, applicazione che può essere scaricata gratuitamente dagli utenti Android e iOS (ciocco.it/ilcioccoapp/) e rappresenta un viaggio affascinante e intuitivo
attraverso immagini e informazioni strutturate per un cliente moderno che desidera visitare la Tenuta e il territorio della Valle del Serchio in maniera rapida e dinamica.
Dove dormire all'interno del Ciocco Tenuta e Parco:
- Renaissance Tuscany Il Ciocco Resort & Spa - E' il primo Renaissance Resort d'Europa, ha 180 camere, una raffinata ed esclusiva Beauty SPA e un’attrezzata area wellness dotata di piscina interna riscaldata con idromassaggio, nuoto controcorrente e cascata cervicale, soft sauna, doccia emozionale con cromoterapia e aromaterapia, cascata di ghiaccio, bagno turco e una palestra per attività fisica aerobica e anaerobica.
- Per chi ama lo sport anche in vacanza, a un passo dallo Sport Village si trovano gli Chalet: accoglienti baite in legno, nelle quali respirare l'atmosfera tipica della montagna senza
rinunciare al comfort. Ogni Chalet ha due camere da letto, bagno, cucina, ingresso indipendente e posto auto.
- I Campus Apartments sono la scelta ideale per coppie e famiglie che sognano una vacanza nel segno della natura e in totale libertà. Sono piccole (dai 30 ai 45 mq) e
accoglienti residenze ricavate all’interno di originali strutture rurali completamente rinnovate, immerse nei boschi di castagno. Ognuna ha 2 camere con 3/4 posti letto, bagno e una cucina completamente attrezzata.
- Il Campus Hotel è la soluzione perfetta per i giovani che amano trascorrere l’intera giornata all’aperto, tra escursioni e attività sportive.
E’ situato tra il Renaissance Tuscany e lo Sport Village ed è costituito da tre strutture che offrono un trattamento di bed&breakfast: il College con 22 camere e 37 posti letto; il Belvedere con 28 camere e 51 posti letto; il Monteceneri con 9 camere e 20 posti letto.
Le camere, da due o tre posti letto, sono tutte dotate di servizi privati.

Dove mangiare all'interno del Ciocco Tenuta e Parco:
Numerosi i ristoranti che, nella Tenuta del Ciocco, propongono piatti della cucina locale.
- All’interno del Renaissance Tuscany Il Ciocco Resort & SPA ce ne sono due: La Veranda (aperto a colazione, pranzo e cena, propone i sapori classici della cucina toscana rivisitati in chiave moderna) e il Nour Lounge (con i suoi snack e cocktail è ideale per un appetitoso aperitivo o per un pranzo/spuntino veloce e leggero).
- L'Osteria Pizzeria Zi’ Meo (che deve il suo nome ad un personaggio del mondo contadino incontrato da Giovanni Pascoli durante gli anni trascorsi a Castelvecchio) ha in menù taglieri con prodotti tipici, insalate, “crostoni” e pizze cotte nel forno a legna preparate con ingredienti di qualità ed eccellenze del territorio.
- La Pizzeria Gulì (che prende il nome dal cane del poeta Giovanni Pascoli), si trova nella Piazza del Ciocco e offre, in un ambiente accogliente e caratteristico, antipasti con prodotti locali e pizze cotte nel forno a legna.
- Ideale per chi cerca rifugio ed evasione lontano dai circuiti del turismo di massa e per una cena suggestiva intorno al fuoco è la Taverna dello Scoiattolo, accogliente baita (aperta su prenotazione) totalmente ristrutturata nel 2014, circondata da castagneti e con un ampio camino.
- A poche decine di metri dagli Chalet, immerso nel verde, si trova infine il ristorante Alla Posta, che offre la buona cucina della tradizione locale (aperto su prenotazione).
17/12/2016 Lascia commento

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