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Rotterdam la Manhattan sulla Mosa
Rotterdam, seconda città dei Paesi Bassi dopo la capitale Amsterdam è una realta tutta da scoprire. Internazionale, giovane, dinamica e con un cuore pulsante, che si rinnova a ritmo frenetico. Il suo sviluppo è stato segnato dal porto, il più grande d’Europa ed uno dei più importanti al mondo. Rotterdam è anche un città multietnica con oltre 170 nazionalità diverse che qui risultano perfettamente integrate.
Distrutta nel 1940, all’inizio della Seconda Guerra Mondiale, a causa dei massicci bombardamenti subiti, in poco tempo è stata completamente ricostruita con soluzioni architettoniche all’avanguardia. Non è un caso che sia universamente conosciuta come “capitale dell’architettura”. Qui infatti designer ed architetti hanno trovato terreno fertile per dare libero sfogo alla propria creatività firmando vere e proprie “invenzioni urbane”.
Lo skyline è modernissimo ed in continua evoluzione. Intere aree della città a cominciare da quella portuale sono state ridisegnate da architetti famosi quali Renzo Piano, Alvaro Siza e Rem Koolhass. Quest’ultimo ha firmato il “De Rotterdam” il più grande edificio multifunzionale dei Paesi Bassi inaugurato all’inizio del 2014 e già diventato icona della città. Le tre torri trasparenti di quasi 150 metri di altezza, che si affacciano sulla riva sud della Mosa, sono collegate tra loro fino a formare una “Vertical City”, una città verticale, composta da alloggi di lusso, hotel a 4 stelle, uffici, negozi, ristoranti, centri fittness e parcheggi. La struttura occupa uno spazio paragonabile a quello di un campo di calcio ed è stata realizzata con tecniche pienamente sostenibili. Il nome si rifà a quello della nave a vapore Rotterdam, il transatlantico che per 41 anni, dal 1959 al 2000, ha percorso in lungo ed in largo mari ed oceani. Nel 2008 è tornata “ a casa” e da allora è ormeggiata al molo di Katendrecht dove viene usata come hotel, ristorante e location per eventi. La vista sulla città dal ponte superiore della nave è qualcosa di unico. Chi lo desidera può scoprire i suoi segreti e visitare ponti, saloni e sala macchine ristrutturati nei loro dettagli originari.
Come il De Rotterdam, tutti i grattacieli che sorgono sul molo Wilhelminapier sono stati progettati da architetti di fama internazionale. Ad esempio nell'ex area portuale di Kop van Zuid, oggi quartiere residenziale, si trova il World Port Center del britannico Norman Foster ed il New Orleans del portoghese Alvaro Siza oltre a lavori di Renzo Piano e dell’olandese Francine Houben. Poco lontano si incontra la Maastoren, che con i suoi 165 metri è la torre più alta d’Olanda.
Rotterdam vista dal fiume Mosa - Foto credit del Turismo Olandese
Ma le novità architettoniche sono ancora tante fra cui l’Erasmusbrug il ponte sospeso che collega Wilhelminapier ed il quartiere Kop van Zuid con il centro che è stato intitolato ad Erasmo, il grande teologo, umanista e filosofo olandese che nacque da queste parti nel 1466. Il ponte lungo 800 metri ed alto 139 è stato progettato negli anni '90 dall’allora giovane e sconosciuto Ben van Berkel ed è subito diventato un simbolo di Rotterdam. Per la sua forma asimmetrica, caratterizzata dal grande pilone inclinato che lo sorregge, viene soprannominato “Il Cigno”.
Altra perla la Centraal Station la grande ed avveniristica stazione dei treni costruita in vetro ed acciaio; inaugurata nel marzo dell’anno scorso vede ogni giorno il passaggio di oltre 110 mila viaggiatori che da qui transitano per prendere il treno, il tram, l’autobus o la metropolitana. Il tetto della porta d’accesso si integra in una bella struttura dalla caratteristica forma “ad ala” che sembra allungarsi verso il centro cittadino.
Infine altro esempio intelligente di riqualificazione urbana è il Luchtsingel Bridge, nei pressi della secondaria Station Hofplein, completamente in legno riporta sui singoli tasselli gialli i nomi dei donatori che ne hanno reso possibile la costruzione. Davvero interessante.
Rotterdam una città “bike friendly”. Come la maggior parte delle città olandesi Rotterdam è un paradiso per gli appassionati del turismo slow e come tale deve essere visitata con calma (a piedi o in bici), per scoprire quel mix eclettico di antico e moderno tipico di questa città. Si può noleggiare una bicicletta alla stazione dei treni o direttamente all’albergo e poi lanciarsi alla sua scoperta percorrendo le tante piste ciclabili che raggiungono ogni suo angolo. Lungo il percorso si incontrano canali, quartieri caratteristici, splendidi edifici e musei famosi. Sarebbero tante le tappe. Ne vediamo solo alcune. Ognuno poi “armato” di piantina può disegnarsi il proprio percorso preferito tenendo conto che in una giornata si riesce a “conoscerla” abbastanza bene.
La prima tappa il Museumpark, un’ampia area verde su cui si affacciano alcuni dei più importanti musei della città fra cui quello intitolato ad Henk Chabot che propone dipinti, disegni, sculture e grafica dell’artista espressionista originario di Rotterdam ed il Museo Boijmans Van Beuningen (www.boijmans.nl/en/) fra i più vecchi ed interessanti di tuttta l’Olanda. La collezione permamente spazia dal Primo Medioevo ai giorni nostri e ricomprende opere di artisti del calibro di Rembrandt, Van Gogh, Van Bosch e Salvator Dalì. Ogni anno poi vengono programmate interessanti esposizioni temporanee. Il museo è aperto dal martedì alla domenica dalle 11 alle 17.
Poco distante la Witte de Withstraat la via dell’arte e della cultura. Celebre per il suo vivace carattere artistico e multiculturale è punteggiata di gallerie, boutique di moda, ristorantini deliziosi e caffè artistici. Uno di questi è il ristorante dell’hotel Bazar (www.hotelbazar.nl) che propone una buona varietà di piatti principalmente del Nord Africa e del Medio Oriente a prezzi molto convenienti. Aperto dalla mattina fino a notte è assolutamente da provare.
Le Case con il tetto a cubo. Le Blaakse Bos, case con il tetto a cubo, sono una delle realtà più particolari di Rotterdam. Progettate a cavallo fra gli ’70 ed ’80 dall’architetto olandese Piet Blom dovevano in origine fungere da collegamento fra l’Oude Haven (il vecchio porto) con il centro cittadino. Oggi invece sono diventate una della maggiori attrazioni della città. La loro particolarità è costituita dai tetti a forma di cubo rovesciato (che nelle intenzioni dell’architetto dovevano idealmente rappresentare gli alberi in un bosco) sorretti da pali a causa della notevole inclinatura. Per sperimentare la vita quotidiana tra le pareti inclinate si può visitare il museo Kijk Kubus, al numero 70 del complesso, un appartamento perfettamente arredato (www.kubuswoning.nl). Si può anche pernottare all’ostello Stayokay situato in una delle case cubiche. Il Porto Vecchio è una delle zone predilette dagli abitanti di Rotterdam per mangiare, bere e ballare in uno dei tanti localini che si affacciano sulla Nuova Mosa e che in estate rimangono aperti fino a tarda notte.
Riprendendo la bici si può puntare verso il Ponte Willemsbrug, dall’inconfondibile sagoma rossa e da lì dirigersi verso l’Erasmusbrug e la vecchia area portuale oggi trasformata in quartiere residenziale dove in rapida successione si incontrano edifici e grattacieli modernissimi (De Rotterdam, Toren Op Zuid e World Port Center in testa) e palazzi storici fra i quali primeggia l’Hotel New York, in stile liberty. In passato è stato la sede principale della Compagnia di navigazione Holland America Line che dalla sua nascita (datata 1873) al 1971 si dedicò al trasporto passeggeri ed attualmente opera nel settore crocieristico. Oggi il New York (www.hotelnewyork.com) ospita un albergo ed un ristorante di buona qualità che propone un menu molto interessante. Poco distante il “Cruise Terminal”, un secolo fa luogo di partenza di migliaia di olandesi che emigravano in America ed oggi punto di attracco delle tante navi da crociera che con cadenza settimanale qui fanno scalo.
Sempre in sella alla fidata “dueruote” si può tornare verso il centro città per le ultime due tappe della giornata: il Markthal il più grande mercato coperto dei Paesi Bassi ed il quartiere Lijnbaan la strada dello shopping. Quest’ultima è il paradiso “degli acquisti” piena di grandi marchi e stores di tutte le dimensioni in grado di soddisfare ogni cliente. Chiusa al traffico dai primi anni ’50 (prima via di negozi riservata esclusivamente ai pedoni) è frequentata ogni giorno da migliaia di persone che qui possono fare acquisti in tutta tranquillità e trovare il negozio, l’articolo, la griffe ed il capo di abbigliamento preferiti.
Markthal il mercato coperto più grande d’Olanda. Altra tappa imperdibile il Markthal una scintillante combinazione di mercato ed abitazioni che ne fanno uno dei marchi distintivi di Rotterdam (www.markthal.nl).
Progettato dall’agenzia di architetti e designer MVRDV ed inaugurato alla fine dell’anno scorso è diventato in poco tempo il più grande mercato coperto dei Paesi Bassi.
Oltrepassata l’entrata a volta si entra in un mondo multicolore, grande quanto un campo di calcio. La struttura si distende su 11 piani. Al piano terra il mercato con oltre 100 banchi vendita di varie dimensioni e 15 “food shops” che propongono prodotti tipici, dolci e salati, formaggi, frutta ed una infinità di delizie gastronomiche. Passeggiando fra le bancarelle e volgendo lo sguardo verso il soffitto è possibile ammirare l’opera “Horn of Plenty”, la Cornucopia, di Arno Coenen. Nei cinque piani inferiori si trovano un supermercato e quattro piani di parcheggi. Nei piani superiori invece sono collocati, a ferro di cavallo attorno al mercato, 228 appartamenti di varie dimensioni. Aperto tutti i giorni dalle 10 alle 21, si trova vicino alla stazione della metro Blaak ed a pochi passi dalla piazza dove ogni martedì e sabato si svolge un bellissimo mercato all’aperto di frutta, verdura, piante e fiori.
Kinderdijk la città dei mulini a vento patrimonio Unesco. Ad una ventina di chilometri da Rotterdam sorge lo stupefacente sito di Kinderdijk dal 1997 inserita nel patrimonio Unesco. Per raggiungerla in assoluta tranquillità si può prendere il waterbus (il vaporetto) che parte ogni mezz’ora da Rotterdam Willemskade (nei pressi dell’Erasmusbrug) – direzione Dordrecht. Dopo 20 minuti di navigazione si arriva a Ridderkerk, dove si scende per prendere un’altra imbarcazione verso Kinderdijk. Il costo del biglietto - andata e ritorno 15,20 euro - comprende anche la visita al sito composto da 19 mulini costruiti nel XVIII secolo e disseminati su un’area di vari chilometri quadrati. Oggi è un’attrazione internazionale meta annualmente di migliaia di turisti e nei mesi di luglio ed agosto, quando i mulini a vento sono tutti in funzione, la sua bellezza è ancora più evidente.
Come arrivare: La maggior parte degli aeroporti italiani non ha un volo diretto per Rotterdam. Anche da Bologna è necessario volare ad Amsterdam Schiphol (sono tre i collegamenti giornalieri alle 6,15; 13,15 e 17,30) e poi prendere un treno veloce per Rotterdam che in 30 minuti arriva a destinazione. La stazione è proprio sotto l’aeroporto. I biglietti si possono acquistare on-line (www.ns.nl/eticket) oppure in una delle tante biglietterie collocate nell’ampio salone della stazione al prezzo di 14,20 euro compresa la maggiorazione intercity.
A Rotterdam per spostarsi con i mezzi pubblici (tram, autobus e metro) è necessaria l’apposita tessera magnetica (OV-chipkaart) che vale come titolo di viaggio e che si acquista nella biglietteria RET posizionata all’entrata della Centraal Station. Si consiglia comunque la Rotterdam Welcome Card che consente l’utilizzo illimitato dei trasporti pubblici urbani per 1, 2 o 3 giorni (per tre giorni costa 17,50) e offre sconti nei negozi di tutta la città. La Card si può acquistare direttamente al punto informazioni turistiche Rotterdam Info Central Station posizionato vicino alla Stazione centrale.
Dove dormire. A Rotterdam ci sono hotel ed alloggi di ogni genere e per tutte le tasche dai più semplici ai più lussuosi. Qui ognuno troverà la sua camera ideale.L’elenco degli hotel è disponibile all’indirizzo: https://it.rotterdam.info/visitatori/hotel-e-alloggi.
06 agosto 2015 - Lascia un commento