Salve, il nome è garanzia di accoglienza, infatti, i salentini sono rinomati per il grande senso di ospitalità.
Salve è una località sul versante ionico del basso Salento, a circa 61 km da Lecce, inserita fra i borghi autentici d’Italia, mare splendidole cui spiagge da Pescoluse Torre Pali a nord e fino a Torre Vado a sud sono state battezzate le Maldive del Salento, per il tipo di sabbia e mare cristallino.
Alcuni rinvenimenti di punte e frammenti ossei di Grotta Montani, dimostrano che i primi insediamenti umani risalgono a circa 60 mila anni fa.
Secondo la leggenda, il borgo fu fondato dal centurione romano Salvius nel 267 a.C. .
Nel XV secolo, fu costruito un piccolo Fortilizio, per difendersi dagli attacchi dei Turchi, grazie al quale gli abitanti salvesi resistettero agli assalti dei corsari barbareschi.
Il giorno 20 maggio 2016, nel Palazzo Ramirez di Salve, si è svolto un importante appuntamento con i giornalisti italiani invitati per un educational sul turismo salvese.
Presenti alla serata: Carmen Mancarella, direttrice della rivista Spiagge e grande divulgatrice del territorio salentino, ha presentato le varie testate giornalistiche ed ha dato la parola al Sindaco di Salve, Vincenzo Passaseo, diventato consigliere nazionale dell’Associazione “Borghi Autentici Italiani”.
Il primo cittadino ha detto che non bisogna puntare solo al turismo estivo, ma sfruttare tutti gli interessi atti ad aumentare l’offerta per la permanenza sul territorio, e negli ultimi anni grazie all’impegno dell’Associazione Salveturismo e degli operatori che ne fanno parte, questo è diventato realtà.
Il Presidente dell’Associazione Salveturismo, Matteo Pepe, ha presentato l’associazione che, con grande impegno, attraverso la rete progetto turismo, un gruppo di imprenditori operano per lanciare nuovi tipi di turismo legati all’ agricoltura, alle feste popolari civili e religiose, agli eventi natalizi, alla genuina gastronomia ed ai tanti siti archeologici presenti.
All’interno dell’Associazione fanno parte: B&B, agriturismi, case vacanza, hotel, bar e ristoranti, residence, stabilimenti balneari, commercianti ed artigiani.
Lo scopo dell’associazione è di valorizzare e promuovere il territorio in modo da consentire agli operatori turistici maggiori opportunità di lavoro non solo nel periodo estivo ma durante il resto dell’anno.
Il Parroco di Salve, Don Lorenzo Profico, ha detto che anche da parte della diocesi di Ugento è stato presentato a Roma, dall’Assessore Regionale al Turismo, un pacco ecclesiale culturale legato anche al famoso organonella chiesa di San Nicola Magno a Salve.
L’organo del 1628 costruito da Batista Olgiati di Como e Tomaso Mauro di Muro è stato restaurato nel 1978 e da allora sono stati promossi tanti concerti per organo.
Ultimo intervento della serata è stato quello della guida dell’Associazione Arches, Marco Cavalera, che ha spiegato come gli oltre 45 siti archeologici: grotte, monumenti e chiese; sono risorsa importante per aumentare l’offerta di turismo sul territorio salvese ed ha presentato in anteprima il trailer ufficiale di “Terra Russa e Petre”, un video che in versione integrale durerà poco più di un' ora ed è stato realizzato delle Associazioni The Heel e Archès ... Nel video compare l'archeologia, civiltà contadina, i nonni, il paesaggio, le radici e le tradizioni salvesi.
Le bellezze di Salve
Chiesa San Nicola Magno con il suo famoso organo si trova in centro nel borgo di Salve.
Lungo la strada che porta a Posto Vecchio c’è Santu Lasi: un santo, una cappella, una masseria.
La bellissima cappella Santu Lasi (San Biagio, protettore delle malattie della gola e dei contadini) paleocristiana del VI sec. d.C. e riedificata nel XVIII sec., dopo un crollo parziale.
All’interno affreschi del X secolo d.C. .
Nelle vicinanze si trova una bellissima masseria fortificata che prende il nome omonimo, Masseria Santu Lasi.
La masseria non è struttura ricettiva ma è di proprietà di un privato, al suo interno si può ammirare una mostra che aiuta a conoscere meglio il territorio e le tradizioni, la mostra permanente è stata allestita dal Comune di Salve e la Provincia di Lecce.
Attraverso l’Associazione Salveturismo, è possibile visitare sia la chiesa che la masseria.
A Ruggiano, frazione di Salve, c’è il santuario di Santa Marina, la parte esterna è costituita da due facciate speculari.
Il santuario fu costruito nel medioevo e restaurato e ampliato nel 1648.
Migliaia di pellegrini arrivavano al santuario di Santa Marina per guarire o prevenire l’ itterizia.
I pellegrini arrivati sul piazzale acquistavano le “Zigaredde” (nastrini colorati con i colori dell’arcobaleno) entravano in chiesa e si curvavano per 7 volte ad arco, quindi strisciavano sulla statua della santa i nastrini per evitare l'itterizia (il cosidetto, male d’arco, perchè associato ai colori dell'arcobaleno).
Patrona anche delle partorienti perchè si racconta che Santa Marina fu inghiottita da un drago e con una croce riuscì a sventrarlo e ad uscire, infatti, l'immagine alle spalle dell'altare la ritrae con un martello, una catena ed un drago sotto i piedi che indica che è stato scacciato.
Archeologia e i numerosi siti archeologici sono presenti sul territorio:
-Dolmen "Argentina" semipogeico-megalitico è l'unico che si trova rivolto a Ovest e risale a 3500 anni fa. Tomba familiare, nell'architrave è ben visibile il canaletto utilizzato per far scorrere il sangue sacrificale animale, all'interno della fossa.
-Circa 100 tumuli sono stati ritrovati e fra questi, il tumulo 7 , di 200 mq. dell' età del rame si compone di due parti una "Funeraria" e l' altra "Curtuale". Sono stati ritrovati, oltre a 907 denti fra cui 35 molari dx, reperti che certificano che in questo sito venivano svolti riti sia inceneritori che inumatori.
-Grotta Montani, circa 70 mila anni fa, nel Paleolitico Medio era un ottimo rifugio per l'uomo di Neanderthal. Nella grotta dal riparo, l'uomo viveva e scuoiava le sue prede per alimentarsi.
Ce ne sono un pò ovunque nel territorio salentino, le pagliare, assomigliano ai trulli ma hanno la particolarità di essere a forma di cono tronco. Utilizzate per il riparo del bestiame durante il maltempo.
Adiacente ad alcune pagliare si trova anche un forno che veniva usato per essiccare i fichi o per cuocere altre cose.
Il Mare ormai da moltissimi anni ha il riconoscimento di Bandiera Blu
A Pescoluse, le sue marine sono ribattezzate le Maldive del Salento per la sua acqua cristallina e le sue spiagge di rena bianca e le dune che fiancheggiano.
La costa è molto bella e vale la pena partecipare ad una escursione turistica in mare per vedere le bellissime grotte con l' acqua dai mille riflessi.
Grotta della Stalla e del Presepe, grotta dell'amore, grotta del fiume, grotta delle tre porte nel cui interno c'è una ulteriore grotta dove sono stati rinvenuti i resti di un cranio e un molare di un bambino di 6 anni.
Ovunque vai nel Salento, ti puoi imbattere nel tradizionale ballo della pizzica, come è successo a noi sul loggiato del Palazzo Ramirez.
Dove alloggiare
B&B "Le Fanciulle"
Fra le strutture che abbiamo avuto modo di testare c'è il B&B "Le Fanciulle" una struttura di alta qualità e ottimi prezzi.
Immerso nella natura, fra terrazzamenti di terra ma, a 500 metri dal mare ed a 900 metri dal primo lido attrezzato, il B&B concilia una vacanza al mare in tranquillità, con i colori ed i profumi della campagna che lo circondano.
Ha ricevuto il certificato di eccellenza Tripadvisor nell'anno 2015.
Clima familiare, cortesia e ospitalità degne della migliore tradizione Salentina.
4 camere con bagno e patio esterno, bellissima veduta verso il mare ma nella tranquillità della natura.
Struttura coperta per lettura o per trascorrere momenti in assoluto relax.
Brindisi con i proprietari del B&B "Le Fanciulle"
Nella sala colazione, bellissima depandance in pietra leccese e legno, si può trovare di tutto: pasticciotto leccese, squisite torte e crostate, cornetti, frutta di stagione e tanto altro ancora....
Vi è anche la possibilità di prendere la colazione che si vuole e consumarla sotto il patio della propria camera.
Prezzi: Bassa stagione 30 euro con prima colazione - 60 euro in alta stagione
I proprietari hanno a disposizione anche alcune villette: 400 euro/settimana bassa stagione - 1400 euro/settimana in alta stagione.
Strada Comunale Salve Pescoluse - 73050 Pescoluse_salve LE
(qui si può trovare una cucina a km. 0, antipasto salentino, cicoria e fave, ottime le pittule, “Ciceri e tria: pasta fresca a forma di spirale, parte fritta e parte lessata, condita con i ceci”, lasagne e torte alla ricotta forte, tutto contornato dall' ottima carta dei vini, da cortesia e ottimo servizio al tavolo.
Jameson - Trattoria cucina salentina
Via Don Minzoni, 7 - uscita per Morciano - 73050, Salve, Italia
Tel. Antonio +39 3477178512 - Viviana +39 339 2614494
Nel bellissimo borgo di Salve a pochi metri dalla Chiesa di San Nicola Magno, troviamo questo locale molto accogliente dove si possono gustare i prodotti del territorio salentino, distillati ed infusi.
Appena si entra, lo sguardo viene catturato dalle bellissime volte a stella.
Ha ottenuto il certificato di eccellenza da Tripadvisor nel 2014.
E' gestito da solo donne che con cura e passione presentano i vari piatti: orecchiette alla salentina con pomodori secchi, olio extravergine di oliva e pan grattato tostato - Polpette di carne mista al sugo - Involtini di melanzane grigliate e farciti con mousse di ricotta vaccina e cacioricotta aromatizzata con pepe e noce moscata - Peperonate - formaggi - puccette di pane piccante ripiene con rape nfucate, orecchiette o cavatelli alla salentina e tanto altro ancora...)
Un' ottima carta dei vini salentini che vengono abbinati ad ogni piatto. Vini dell'Azienda Castel di Salve (Santimedici "Verdeca" - "Rosato" - "Negroamaro" - "Armécolo" - "Lady killer" - "Cento su Cento Negroamaro" - "Priante" - "Cento su Cento Primitivo" - "Lama del Tenente" - "Aleatico passito"
Nella cucina del bistrot si utilizza olio extravergine di qualità del territorio, prodotto dall' Azienda agricola Boccarelliper tradizione e passione.
Il locale si trova in riva al mare, qui si può gustare l'ottima cucina mediterranea con il pescato fresco locale, inoltre, vengono serviti anche menù vegetariani e vegani.
Le Serate diventano indimenticabili quando la cena è accompagnata dal tramonto sullo Ionio.
Alcuni piatti della tradizione salentina
Lido Venere - Beach Club Hotel Restaurant
Corso Italia, 3 Località Posto Vecchio - 73050, Salve (Le)
Il Borghetto - Sapori mediterranei della tradizione salentina
In una casa a corte del 1872, nel centro storico di Salve si trova una trattoria dai mille profumi, colori e sapori, è una tappa obbligata per chi si trova nei paraggi, per chi è in ferie o per il solo weekend.
Gestita da Tina, la cucina propone piatti, di pesce o di verdura, della migliore tradizione.
Ha ottenuto il certificato d'eccellenza di Tripadvisor.
La lavorazione sempre del fresco, esalta il palato al momento di gustare i prodotti.
La calamarata, oltre che a presentarsi bene agli occhi, sprigiona al gusto tutta la sua potenza e l'avventore viene trasportato in una favola gustativa dai sapori autentici.
Ottimi, le crostate con marmellate fatte in giornata e tanti altri dolci.
All'interno, il Borghetto riserva anche una bellissima sala privè, arredata con gusto e messa a disposizione di coloro che vogliono rimanere in intimità o mantenere la propria privacy.
La proprietaria Tina spiega la cucina del Borghetto